Istituto Internazionale di Scienze Archivistiche di Trieste e Maribor (International Institute for Archival Science of Trieste e Maribor – IIAS) trova la propria origine nel Centro sui problemi tecnici e professionali negli archivi fondato nel 1986 su iniziativa del dott. Peter Pavel Klasinc, all’epoca direttore del Pokrajinski Arhiv di Maribor nonché organizzatore degli incontri archivistici di Radenci, congressi interessanti l’area dell’allora Yugoslavia aperti a partecipazioni, nel tempo sempre più nutrite, di archivisti provenienti da stati esteri quali Austria, Italia, Ungheria, ecc.
Fu proprio per questa sempre maggior partecipazione di professionisti esteri che venne decisa la fondazione di un autonomo istituto internazionale che si occupasse dei problemi tecnici e professionali della materia archivistica con particolare riguardo all’area geografica balcanico-danubiana al fine di migliorare la qualità e la professionalità di servizi offerti, il tutto anche per il tramite dell’apporto dell’esperienza dei Paesi di più affermata tradizione archivistica quali Austria, Germania ed Italia, nonché delle iniziative promosse a livello internazionale dal Consiglio Internazionale degli Archivi.
Nel convegno annuale del 1989 venne deciso di dare l’avvio ad una pubblicazione dedicata alle problematiche del settore, chiamata “Atlanti”, il cui primo numero uscirà nel 1991 e che nel 1992 diverrà l’organo ufficiale dell’Istituto Internazionale per la Scienza Archivistica e crebbe in qualità e partecipazione dopo il trasferimento dell’IIAS a Trieste.
La pubblicazione, che continua ininterrottamente la propria pubblicazione, si offre come un ideale luogo di confronto tra esperienze archivistiche diverse, una agorà dove professionisti e docenti universitaria si confrontano cercando nuove soluzioni alle problematiche comuni.
La validità di Atlanti è anche testimoniata dalle recenti traduzioni in russo e in arabo destinate agli archivisti di quei Paesi per la loro formazione e il loro aggiornamento professionale.