Skip to content

Statuto


Sulla base dell’Articolo 20 (Qui di seguito riportato sub allegato “A”) dello

Statuto del CENTRO PER LE RICERCHE E GLI STUDI INTERDISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI dell’Università di Maribor (Slovenia) (di seguito in sigla: CIMRS)

e sulla base della

Convenzione per la Cooperazione tra il MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI (di seguito in sigla: MIBAC) ed il CIMRS, firmata in Trieste il 21 ottobre 2005,

i Membri Ufficiali dell’ISTITUTO INTERNAZIONALE DI SCIENZE ARCHIVISTICHE DI TRIESTE E MARIBOR (di seguito in sigla: IIASTM)

adottano il seguente

STATUTO DELL’ ISTITUTO INTERNAZIONALE DI SCIENZE ARCHIVISTICHE DI TRIESTE E MARIBOR

Capo primo: DEFINIZIONI E FINALITÀ

Art. 1 – L’“ISTITUTO INTERNAZIONALE DI SCIENZE ARCHIVISTICHE DI TRIESTE E MARIBOR” (di seguito in sigla: IIASTM), costituito in Trieste, è un centro di vita associativa, autonomo, non partitico, a carattere volontario. L’Istituto svolge attività culturale in campo archivistico e non persegue alcun fine di lucro.

Art. 2 – La sede legale dello IIASTM è:
CIMRS / Università di Maribor
Krekova Ulica, 2
SI-2000 MARIBOR – Slovenia
tel.:  +386 (0)2 23 55 430 
fax: +386 (0)2 23 55 431

La sede operativa dell’IISATM è:
Archivio di Stato di Trieste
Via A. Lamarmora, 17
I-34139 TRIESTE – Italy
tel.:  +39 040 39 00 20 
fax: +39 040 98 800 33
e-mail: info@iias-trieste-maribor.eu
Lingue ufficiali dello IIASTM sono l’Inglese, l’Italiano e lo Sloveno.

Art. 3 – Obiettivi dello IIASTM sono la diffusione delle scienze archivistiche, la formazione di risorse umane nel settore, la più stretta collaborazione dei membri al fine di poter preservare al meglio il patrimonio archivistico dei Paesi Membri.
Sotto questo aspetto, lo IIASTM organizza e supporta attivamente tutte le appropriate iniziative volte a tale scopo, dato che lo IIASTM prova con la propria ventennale attività di lavoro la propria importanza e la sua opera in campo internazionale nella ricerca tecnica sui problemi dell’archivistica.

Art. 4 – Per il raggiungimento dei propri scopi sociali, lo IIASTM dà vita, in proprio o in collaborazione con altri soggetti pubblici o privati, istituzioni italiane o straniere o internazionali, a varie attività, quali, a mero titolo esemplificativo:
– organizzare e promuovere manifestazioni culturali, convegni e seminari di studio, conferenze, sessioni di approfondimento didattico in materia archivistica e discipline collegate dei Paesi Membri;
– promuovere ricerche, studi e pubblicazioni in materia archivistica e discipline collegate dei Paesi Membri;
– catalogare, tutelare, valorizzare, studiare e recuperare tutte le fonti archivistiche relative ai Paesi Membri, e divulgarle con opportune manifestazioni culturali (seminari di studi, convegni, pubblicazioni degli atti);
– proporsi come punto di incontro e di aggregazione e sviluppo degli interessi in materia archivistica e discipline collegate dei Paesi Membri.
– pubblicare i risultati di tali attività nella rivista “Atlanti”, pubblicazione ufficiale dello IIASTM.

Art. 5 – L’Istituto è aperto a tutti coloro che sono interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali e ne condividono lo spirito.
Sono soci ordinari dello IIASTM i Membri Ufficiali. I Membri Ufficiali possono essere più di uno per Paese Membro, rimanendo peraltro uno solo il voto a disposizione di ogni Paese Membro . La durata in carica dei Membri Ufficiali è di cinque anni, rinnovabili.
Sono soci onorari dello IIASTM le persone fisiche o gli enti che, in sintonia con gli scopi dell’Istituto, abbiano giovato all’Istituto stesso in maniera determinante con la loro opera od il loro sostegno ideale ovvero economico. Così come i Membri Ufficiali, vengono invitati a far parte dell’Istituto da parte dell’Assemblea dei Membri Ufficiali, su proposta del Comitato Esecutivo.
La qualifica di socio (ordinario od onorario) si perde per decesso, espulsione o radiazione (pronunziata dal Comitato Esecutivo per gravi motivi di carattere penale o morale), per rinuncia formale del socio stesso, ratificata dal Comitato Esecutivo. Contro ogni provvedimento di espulsione o radiazione è ammesso il ricorso al Presidente a pena di decadenza entro 30 giorni, sul quale deciderà in via definitiva il Comitato Esecutivo.

Capo secondo: ORGANI SOCIALI

Art. 6 – sono organi dell’Istituto:
a) il Presidente e l’Assemblea dei Membri Ufficiali;
b) il Direttore;
c) il Comitato Esecutivo.

Art. 7 – L’organo sovrano dell’Istituto è l’Assemblea dei Membri Ufficiali, presieduta dal Presidente. La durata in carica dell’Assemblea dei Membri ufficiali è di cinque anni, rinnovabili. È regolarmente costituita dalla metà più uno dei soci, e delibera a maggioranza sulle questioni poste all’ordine del giorno.

Art. 8 – Il Presidente viene nominato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Amministrazione Archivistica, e la sua nomina è approvata dall’Assemblea dei Membri Ufficiali. La durata in carica del Presidente è di cinque anni, rinnovabili.

Art. 9 – Il Direttore dell’Istituto è nominato dal Centro per le Ricerche e gli Studi Interdisciplinari e Multidisciplinari dell’università di Maribor, e la sua nomina è approvata e confermata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Amministrazione Archivistica. La durata in carica del Direttore è di cinque anni, rinnovabili. Il Direttore è il rappresentante legale, finanziario e scientifico dello IIASTM, e concorda le proprie decisioni con il Comitato Esecutivo dello IIASTM. Il Direttore svolge anche funzioni di Tesoriere dell’Istituto.
Il Direttore dell’Archivio di Stato di Trieste svolge le funzioni di Vice Direttore dello IIASTM.

Art. 10 – Il Comitato Esecutivo dell’Istituto si compone di cinque membri: il Direttore dello IIASTM, un suo Consigliere, il Direttore dell’Archivio di Stato di Trieste, un suo Consigliere, il Presidente. La durata in carica del Comitato Esecutivo è di cinque anni, rinnovabili.
Il Comitato Esecutivo assiste il Direttore nello svolgimento delle proprie mansioni.
Il Comitato Esecutivo, nell’ambito delle proprie funzioni, può avvalersi di commissioni di lavoro da esso nominate, nonché dell’attività volontaria di persone non soci in grado per competenze specifiche di contribuire alla realizzazione di specifici programmi, ovvero costituire, quando ritenuto necessario, specifici rapporti professionali nei limiti delle previsioni economiche approvate dall’Assemblea dei Membri Ufficiali.
Il Comitato Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Istituto, senza limitazioni. Esso procede pure alla compilazione del rendiconto economico e finanziario ed alla presentazione dello stesso all’Assemblea dei Membri Ufficiali.
I membri del Comitato Esecutivo, compatibilmente con le risorse finanziarie dello IIASTM, possono ricevere un rimborso per il loro lavoro e per i costi materiali (ad es.: viaggi, soggiorni, pedaggi, ecc.).
Le riunioni del Comitato Esecutivo sono aperte alla presenza dei Membri, che partecipano a proprie spese.

Capo terzo: PATRIMONIO SOCIALE E RENDICONTO

Art. 11 – Il patrimonio sociale dell’Istituto è indivisibile ed è costituito da:
a) beni mobili ed immobili di proprietà dell’Istituto;
b) contributi, erogazioni e lasciti vari;
c) contributi di enti pubblici e privati;
d) ricavato dell’Istituto di manifestazioni rientranti nello scopo sociale;
e) eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
f) ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.

Art. 12 – L’esercizio sociale comprende il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Di esso viene presentato rendiconto economico e finanziario da parte del Comitato Esecutivo all’Assemblea dei Membri Ufficiali entro l’anno di esercizio sociale. Ulteriore deroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento. Il rendiconto dell’esercizio dovrà evidenziare in modo analitico i costi ed i proventi di competenza nonché la consistenza finanziaria che consentono di determinare la competenza dell’esercizio.

Capo quarto: SCIOGLIMENTO DELL’ISTITUTO

Art. 13 – La decisione motivata di scioglimento dell’Istituto deve essere presa con il voto favorevole di almeno i tre quarti dell’Assemblea dei Membri Ufficiali.
L’Assemblea stessa decide sulla eventuale devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le eventuali passività, ad altra associazione avente finalità analoghe, ovvero a fini di pubblica utilità, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori.

Capo quinto: DISPOSIZIONI FINALI

Art. 14 – Per quanto non previsto dal presente Statuto o dall’eventuale regolamento interno, decide l’Assemblea dei Membri Ufficiali, a norma del codice civile e delle leggi vigenti.

Art. 15 – Del presente Statuto fanno parte integrante l’Articolo 20 (Qui di seguito riportato sub allegato “A”)  dello Statuto del Centro per le Ricerche e gli Studi Interdisciplinari e Multidisciplinari dell’Università di Maribor e la Convenzione per la Cooperazione tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Centro per le Ricerche e gli Studi Interdisciplinari e Multidisciplinari dell’Università di Maribor.

Art. 16 – Del presente Statuto vengono redatti tre originali nelle lingue ufficiali dell’Istituto (inglese, italiano, sloveno).

Art. 17 – Il presente Statuto entra in vigore dopo l’adozione all’Assemblea dei Membri dello IIASTM.

Il Presidente dello IIASTM (Antonio Dentoni Litta)
Il Direttore dello IIASTM (Peter Pavel Klasinc)
Il Vice Direttore dello IIASTM (Grazia Tatò)

Trieste, 2006.

ALLEGATO “A”

STATUTO DEL CENTRO DI RICERCA E STUDI INTERDISCIPLINARI E MULTIDISCIPLINARI DELL’UNIVERSITÀ DI MARIBOR – SLOVENIA

…omissis…

ARTICOLO 20

Gli Istituti, nei loro settori lavorativi,
– organizzano e sviluppano attività nel settore delle scienze e della ricerca;
– cooperano nella preparazione di programmi di lavoro scientifico e di ricerca del Centro;
– organizzano attività professionali, di informazione e di ricerca;
– cooperano nella formazione di professionisti della ricerca;
– curano lo sviluppo delle materie scientifiche promuovendo il raggiungimento di nuovi risultati scientifici;
– si adoperano per coinvolgere studenti nel lavoro di ricerca e cooperano con gli studenti;
– cooperano con enti di ricerca ed altri;
– studiano le possibilità di e gli strumenti per mettere in pratica i risultati scientifici e di ricerca;
– organizzano incontri scientifici e professionali nei loro settori di attività;
– cooperano con gruppi di ricerca.

Sulla formazione ed il lavoro degli Istituti decide il consiglio del Centro a norma di regolamento.

…omissis…

Torna su